3 segnali per capire che sei su un buon sito scommesse

È possibile sapere con certezza di essersi affidati a un buon bookmaker? Sebbene, all’apparenza possa bastare rispondere con un sì o un no, la risposta vera e propria è ben più complessa. Nel vasto universo delle scommesse sportive, scegliere un buon sito scommesse è fondamentale. Attualmente, la popolarità delle scommesse online, del gioco d’azzardo digitale e delle lotterie virtuali ha fatto nascere un notevole numero di siti predisposti a queste attività. Tutto ciò ha inciso sulla vastità della scelta che si pone dinnanzi a uno scommettitore.

Per capire la grande portata del fenomeno, basti pensare alle scommesse sportive che attirano un numero di utenti molto alto che, aggiunto ad altri sport amati e seguiti, può far schizzare le percentuali. In soldoni, il mondo delle scommesse riesce a muovere interi mercati e introiti che incrementano l’attenzione su tutti i fattori che rendono siti di casinò e bookmaker sicuri e affidabili. In questo articolo ci occuperemo proprio di indicare 3 elementi che aiuteranno ciascuno scommettitore a fare la scelta giusta.

1. Licenza, sinonimo di legalità

Uno degli elementi più importanti che rendono un bookmaker un buon sito di gioco, non è solo la presenza di un buon parco scommesse online calcio, ma è il possesso della licenza. Per chi non dovesse avere familiarità con i termini tecnici, per licenza si intende una certificazione legalmente riconosciuta da un ente licenziatario, ovvero un ente predisposto al controllo del gioco d’azzardo online. Tolte queste premesse, è necessario sapere che esistono diverse condizioni online: bookmaker senza alcuna licenza; siti scommesse con licenza straniera; bookmaker con licenza italiana.

La gerarchia delle licenze è presto fatta, sarebbero da piazzare al primo posto i siti con licenza ADM, ovvero la licenza rilasciata dall’ente italiano Agenzia Dogane e Monopoli; al secondo gradino del podio i bookmaker con licenze straniere e fuori dal podio tutti i siti sprovvisti di qualsiasi licenza. Oltre alla licenza italiana, esistono diversi certificati molto seri e affidabili che, però, risultano essere sempre meno rigidi rispetto alle regole valide su suolo nazionale.

2. Protezione dei dati, sinonimo di sicurezza

Per parlare di protezione dei dati non bisogna essere informatici, ma basta avere una base nozionistica base tale da individuare subito tutto ciò che potrebbe far storcere il naso. Un buon bookmaker deve proteggere i dati personali, tanto quelli finanziari, dei suoi scommettitori.

Per farlo è bene che il bookmaker abbia adottato dei sistemi di crittografia avanzati. I siti più affidabili al livello di privacy, sicurezza dell’anagrafica e della finanza usano la crittografia SSL (Secure Socket Layer), ovvero un protocollo di sicurezza capace di garantire la protezione dei dati trasmessi.

3. Ottimo servizio clienti, sinonimo di aiuto professionale

Sebbene possa sembrare leggermente marginale, un buon bookmaker ha tutto l’interesse di risolvere i problemi o i dubbi del proprio utente. Per garantire un ottimo servizio, un sito di scommesse che operi ad hoc deve mettere a disposizione un buon servizio clienti, ovvero un canale di comunicazione tra l’utente che riscontra una difficoltà e un team di assistenza professionale.

Solitamente i migliori bookmaker hanno a disposizione un numero telefonico, un indirizzo email e una chat dal vivo direttamente sul portale di gioco. Vien da sé che i siti con licenza italiana abbiano un team di assistenti che parla e scrive in italiano, elemento non necessariamente garantito su siti stranieri. Un altro fattore essenziale riguarda la disponibilità del servizio di assistenza che dovrebbe avere orari e giorni di risposta flessibili e convenienti agli utenti.

Conclusioni

Tirando le somme non possiamo che riconoscere quanto, ad oggi, sia importante selezionare e saper scegliere un buon sito scommesse online. A partire dalla registrazione di un account, l’utente condivide in rete una serie di informazioni delicate che devono essere messe al sicuro da intercettazioni fraudolente, perciò vale la pena valutare i protocolli di criptaggio adottati. Successivamente, è essenziale scegliere possibilmente solo siti autorizzati in Italia e con un ottimo servizio di risoluzione problemi.

Autore: Giada Beth
Aggiornato il 29 Agosto 2024