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La patente a punti: sanzioni e come si controlla il saldo puntiDal 30 Giugno 2003 la legislazione in materia è stata modificata, istituendo la cosiddetta patente a punti.I 20 punti della dotazione iniziale della patente a punti verranno scalati a seconda della gravità delle infrazioni commesse (si vedano i punteggi nella tabella a fondo pagina). A quota 0 ci sarà il ritiro della patente. I più indisciplinati potranno recuperare i punti frequentando appositi corsi di rieducazione presso le autoscuole. Insieme con la patente a punti diventano definitivi anche i provvedimenti di sospensione e revoca della patente per difetto di requisiti psicofisici. Cinture di sicurezza. Per il conducente trovato con la cintura di sicurezza slacciata prevista la decurtazione di cinque punti dalla patente. E se la cosa si ripete per due volte in due anni si rischia la sospensione della patente da due settimane fino a due mesi. La cintura andrà inoltre allacciata come si deve: alterarne il corretto funzionamento costerà tre punti. Sanzioni varie. Sono state revisionate e inasprite alcune sanzioni in materia di: circolazione contromano, attraversamento di incrocio con semaforo rosso (con sospensione della patente in caso di recidiva), sorpassi vietati (con sospensione della patente per i casi più gravi), utilizzo del telefono cellulare durante la guida (meno quattro punti, tanti quanti viaggiare in retromarcia in autostrada o sulle principali strade extraurbane), mancata precedenza ai pedoni. Prevista anche una sanzione specifica per il conducente che lascia il motore acceso durante la sosta. Dispositivi di visibilità. In caso di necessità di presegnalazione di veicolo fermo per avaria sarà obbligatorio utilizzare dispositivi retroriflettenti o luminosi per rendere visibile chi provvede al segnalamento. Gli automobilisti si dovranno dunque dotare di speciali giubbotti catarifrangenti se costretti a fermarsi per un guasto. Alcool e stupefacenti. La polizia stradale potrà effettuare accertamenti preliminari non invasivi su tutti i conducenti allo scopo di verificare che non vi sia stato abuso di sostanze alcoliche o uso di sostanze stupefacenti. Previsti controlli anche sui conducenti coinvolti in incidenti stradali e sottoposti a cure mediche. Per i conducenti professionali i test positivi potranno fare scaturire la revoca della patente. Il conducente dovrà inoltre sottoporsi a test medici tesi ad accertare che non sia etilista cronico. Ciclomotori. A partire dal 1' luglio 2004 per guidare un motorino sarà necessario avere un patentino, subordinato al rilascio di un certificato medico. L'attestato sarà obbligatorio non solo per i minorenni ma anche per i maggiorenni non patentati. Rinviate al 1' luglio 2004 anche le disposizioni relative alla targatura dei ciclomotori. Da tale data sarà possibile trasportare un secondo passeggero se espressamente indicato nella carta di circolazione. Casco. Introdotto l'obbligo del casco anche per conducenti di tricicli e quadricicli non dotati di cellula di sicurezza o di carrozzeria chiusa. Aumenta la sanzione in caso di mancato utilizzo. Autotrasporto. Scattano particolari e severe verifiche e controlli per i veicoli muniti di cronotachigrafo e di limitatore di velocità. Prevista per esempio la revoca della patente in caso di alterazione del limitatore. Fari. Introdotto l'obbligo di tenere accesi i fari anabbaglianti (o, per i veicoli che ne sono dotati, le luci di marcia diurna) anche di giorno su tutte le strade extraurbane. Veicoli non assicurati. Semplificate le procedure di sequestro del veicolo. Notifica violazioni. Disciplinati in modo più organico i casi in cui è consentita la notificazione successiva del verbale di contestazione. Polizia stradale. Razionalizzate le competenze in materia di espletamento dei servizi di polizia stradale con estensione della disciplina anche alla polizia provinciale, penitenziaria e forestale.
La mancanza di decurtazioni dei punti, per il periodo di due anni consecutivi, determina la nuova attribuzione del completo punteggio iniziale. Per i titolari di patente che per almeno due anni hanno mantenuto 20 punti Ë previsto l'accreditamento, generalmente al primo di luglio di 2 punti fino a raggiungere il tetto massimo complessivo di 30 punti. Dal 13 agosto 2010 per i patentati da meno di tre anni Ë stato introdotto un ulteriore meccanismo premiale: nel caso non vengano commesse violazioni che prevedono decurtazione di punti verrà attribuito sul loro titolo di guida un punto ogni anno, fino ad un massimo di tre. Il punteggio perso puÚ essere recuperato frequentando anche dei corsi specifici, con obbligo di esame finale, presso le autoscuole o presso gli altri soggetti autorizzati dal Ministero dei Trasporti. Il titolare puÚ controllare in tempo reale lo stato della propria patente presso l'anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, utilizzando il portale dell'automobilista, via web o telefono. Autore: Walter Aresca
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